“Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi
crede. E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto
in trasferta”
(Indro Montanelli, dal Corriere della Sera del 7 maggio
1949)
Il 4 maggio 1949 segna la più grande tragedia del calcio
italiano: l’incidente aereo di Superga che ruba le vite dei Campioni granata.
Sono passati 67 anni, ma la leggenda del Grande Torino
resta ancora viva nel ricordo dei tifosi.
Alle ore 14:50 di quel maledetto 4 maggio, decolla da
Lisbona il volo fatale: l’aereo ospitava i campioni granata , di ritorno da
un’amichevole con il Benfica.
Con cinque scudetti vinti negli anni Quaranta, la squadra
a bordo era la dominatrice del campionato italiano dell’epoca.
67 anni dopo, non sono ancora certe le cause che
portarono alla tragedia.
Si parla di maltempo, di malfunzionamenti dell’altimetro
dell’aereo.
Resta solo una certezza: alle 17:03 l’aereo che
trasportava il Grande Torino si scontrò contro un muro della basilica di
Superga, uccidendo tutti i 31 passeggeri.Il mondo del calcio è rimasto sotto
shock.